Festa del gatto - 17 febbraio 2015

festa del gatto 2015

Ogni tanto, durante la giornata, vi penso. Penso che mi piacerebbe avervi accanto, per una carezza, qualche fusa, una coccola... Quando vivi con un gatto, ancor più quando vivi con tre gatti, gli istanti della tua vita sono indissolubilmente intersecati con i loro. È per questo che quando sei fuori casa ti sembra strano non averli intorno, e quando sei in vacanza ne senti la mancanza.

Quando parto mi sento estremante in colpa, perché mi chiedo come si sentiranno a non vedermi lì per 3 giorni come per 10. Cosa penseranno non vedendomi per compiere i nostri rituali giornalieri. Io se non li vedessi per tre giorni probabilmente impazzirei, dopo 10 mi internerebbero.

Cola, Duvri e Truciola sono parte integrante della mia vita, sono una parte bellissima della mia vita. La mattina, quando mi alzo e loro hanno prima voglia di una carezza che dei croccantini. Quando mi seguono in ogni stanza. Quando mi fissano mentre chiudo la porta di casa, come per dire "Ma come, già te ne vai??". E quando torno la sera e mi aspettano davanti a quella porta, dove li ho lasciati la mattina, mi chiedo sempre come facciano a riconoscermi, a sapere che sono proprio io che sto per aprire. Poi quando dopo cena ci mettiamo sul divano, accoccolati e dormiamo (già, perché io dormo davanti alla TV tutte le sere). Quando vivevamo soli noi 4 era ancora più bello, perché dormivano nel letto insieme a me, e quindi era una coccola continua.

È vero che i gatti non ubbidiscono, non si addestrano, spesso non sono socievoli. È la cosa più bella che hanno, la loro indipendenza. Quando conquisti un cuore indipendente, che vuole solo essere libero, ti senti meravigliosamente potente, ti senti bene e in fondo senti anche di essere una brava persona.

Ogni volta che guardo Cola fuggire di fronte a ogni essere umano che si intrufola nella sua vita, sia Simone, siano i miei genitori, siano i miei amici, in verità sono contenta e orgogliosa, di me. Perché so che poi, quando rimarremo sole, lei allungherà la sua zampetta nera per richiamare la mia attenzione e mi farà le fusa e salterà sulle mie spalle e si abbandonerà dormendo profondamente e serenamente sulle mie gambe. Siamo solo io e lei e a noi sta bene così.

E poi c'è Duvri, Duvrina che è sempre carina con tutti, che si struscia, che si mette in braccio a chiunque le dia un minimo di confidenza, che ha un modo incredibile di farsi amare. Lo ha sempre dimostrato, dal primo istante in cui ci siamo conosciute. Duvri che ha scalfito anche il cuore di Simone e ormai occupa regolarmente le sue gambe tutte le sere, ronfando e facendosi torturare, senza troppe rimostranze.

Infine c'è Truciola, la mia Trucioletta, che era così restia e distaccata finché non siamo arrivate a casa nuova. È piccola, apparentemente indifesa, eppure dentro di lei c'è una tigre. Volitiva, piena di carattere e testarda come un mulo. Lotta con le altre, soffia, strepita, corre...e poi arriva da me, abbassa le orecchie, socchiude gli occhi e aspetta una carezza o un grattino. Un rapporto anch'esso esclusivo, anch'esso unico, anch'esso indissolubile.

Grazie pelosette e tanti auguri per il vostro giorno

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